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Ieri sera ho partecipato ad un incontro di Focusing online. Changes Focusing è il nome di questi incontri di gruppo che si tengono oramai da alcuni mesi. Ogni mese se ne tengono almeno tre, la partecipazione è gratuita e facoltativa, ognuno può decidere se e quando esserci. L’unica richiesta che viene fatta a chi partecipa è quella di avere una conoscenza basilare (aver terminato il corso-base) del Focusing. Eravamo più di trenta. Devo dire che all’inizio ero perplesso su questa esperienza, perché la mia formazione (come quella di quasi tutti) prevede lo scambio di Focusing solo fra due persone. Fin dalla prima volta che ho partecipato a questo incontro, invitato da un amico, ho scoperto però il piacere di vivere l’esperienza in gruppo e di fare Focusing con chi non conosci: il rispetto, il non giudizio, l’assenza di critica e allo stesso tempo la fiducia nell’altro diventano più grandi, cresce pure la voglia di lasciarsi andare.
La serata di Changes ha luogo in questo modo. Nella prima fase (circa venti minuti) chi conduce la serata fa una breve introduzione e prone la sintonizzazione. successivamente i partecipanti vengono suddivisi in stanze con due, massimo tre persone per dar luogo allo scambio di Focusing alla pari. Uno focalizza e l’altro accompagna nella prima mezz’ora, poi le parti si invertono. alla fine tutti i partecipanti si ritrovano per una breve libera condivisione dell’esperienza.
La serata di ieri è stata speciale per due ragioni: la prima che era condotta da Germana, la mia formatrice che non vedevo da parecchio tempo, la seconda perchè ha proposto una tematica su cui lavorare che non viene usata spesso: lavorare sul piacere.
Siamo a fine anno e anche per questo vi propongo di lavorare sul piacere: prendiamo in tantissime volte i nostri problemi, le cose dolorose, non ci consentiamo mai di esplorare la sensazione del piacere, quasi ne avessimo paura o non ce lo concedessimo.
L’esperienza per me è stata bellissima. Ho ascoltato il mio corpo per sentire il piacere che mi danno le esperienze di vita quotidiana, lo stare a contatto con le persone che amo. E’ stato intensissimo, profondo e mi ha fatto capire quanto è importante per me provare, ascoltare, coltivare la sensazione del piacere. Mi sono sentito rinascere.
