fare anima

Monti e valli

Scrivevo la volta scorsa: io vivo nel presente, il qui ed ora, grazie a tutta la a storia da me vissuta , assieme a quello che sogno anche quando vola alta sopra i miei orizzonti e sembra irrealizzabile, come quelle nuvole dalle forme mutevoli che a volte sembrano personaggi fantastici del nostro mondo interiore.

E’ una consapevolezza originale quella che provo quando sento di vivere il presente senza rifiutare il passato ed il futuro, che mi appaiono nel qui ed ora sotto forma di ricordi e di sogni.

Mi accorgo che il mio guardare all’indietro in modo più o meno acuto è dovuto alla consapevolezza di quello di cui ho bisogno ora: la soddisfazione di traguardi superati, il rimpianto di cammini abbandonati troppo in fretta, sono sensazioni che vivo adesso e che probabilmente sono diverse da quelle di ieri.Così il mio futuro: temuto o sognato, viene guardatolo guardato con gli occhi di chi sono io oggi al presente.

Per questa ragione i rimpianti a volte svaniscono all’improvviso e i sogni si ricompongono e quando meno me l’aspetto ritornano scorci del passato che sembravano sepolti, sogni che avevo lasciato andare e che si riaffacciano per rapirmi con il loro incredibile
fascino

.
Mi rendo conto che nella mia vita la componente immaginale ha un’enorme importanza.
Dopo che ho soddisfatto i bisogni essenziali: mangiare, bere, dormire, avere cura del mio corpo in ogni suo aspetto, dopo essermi sentito in un ambiente sicuro ecco che i gradini della Piramide di Maslow diventano per me meno distinti e più difficili da riconoscere.


Il mio desiderio di socializzare si mescola a quello di sentirmi riconosciuto dagli altri come da me stesso, gli itinerari che percorro per ottenere i risultati sperati mi fanno compiere azioni che acquistano senso grazie al mio modo di guardare il mondo.

Passato e futuro sono le parti immaginali che donano ricchezza e senso al mio agire qui e ora, al mio essere al mondo.



Ho appena terminato di leggere un libro che mi ha colpito: Yoga di Emmanuel Carrère perché raccontava fatti della sua vita che sentivo vicini.Di quello che ho letto ho tenuto per me la convinzione che la meditazione è un’esperienza fantastica quando non vuole sostituire la vita, con i suoi fasti e le sue miserie, ma vuole offrirmi la possibilità di guardarla in modo diverso, da un altro punto di vista.

Mi rendo conto che la mia passione per le esperienze che amo di più: lo Psicodramma, Il Focusing, il SoulCollage®, nasce dal fatto che mi offrono differenti ed originali punti di vista che mi fanno guardare il mio mondo in modo diverso, senza sperare di trovare un’unica Verità.Sono vette dalle quali guardare la valle sottostante da posizioni diverse e cogliere ogni volta nuovi dettagli che non avevo ancora notato.La realtà che vedo si arricchisce e mi propone stimoli e strade originali che rendono più vivo il mio sguardo sul futuro e più sereno quello sul passato.

Per queste ragioni propongo nella mailing list, durante l’anno, percorsi diversi che a volte si mescolano tra loro mentre altre rimangono distinti.

Offro a tutti la possibilità di scegliere liberamente quelli che li interessano maggiormente, di sperimentarli, provarli e nel caso continuarli oppure lasciarli. Invito tutti a mettersi alla prova, a curiosare, a ognuno poi la scelta: è il modo migliore per continuare assieme.